Premio letterario “Io scrivo… e resto a casa!”: Terza classificata con il corto teatrale “La sveglia”!
Cari Amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
sono davvero felice di essere arrivata sul podio nella mia prima volta a teatro!
E’ naturale che la pandemia in corso abbia rivoluzionato il modo di fare cultura ed anche i premi letterari non hanno fatto eccezione.
Ad aprile alcune Associazioni culturali della Capitale (ANLEP, Il Nuovo Grillo Pensante, Officine Culturali Romane, AIPAMM O d. V e l’Associazione cultura Civiltà Romana) hanno deciso di istituire il Concorso letterario – dal titolo emblematico – di “Io scrivo … e resto a casa!” e la sezione Corti teatrali è stata perfettamente sincronica con ciò mi ero appena riproposta di fare: iniziare a scrivere per il teatro.
Ecco dunque che sono scaturite di getto le 10 cartelle consentite dal bando, intitolate “La sveglia”: il trillo della sveglia di un cellulare provoca il risveglio metaforico di una coppia di amanti, intrappolati in una mortifera relazione. Non un poliziesco dei soliti, ma un noir che ha come protagonista (e vittima) un legame tanto palpitante quanto logoro.
La premiazione è avvenuta nella bella cornice della Galleria d’arte Sempione che ha accolto il piccolo contingente di presenti con tutte le cautele e le restrizioni del caso.
E adesso tocca al mio Maresciallo Piscopo. In che senso?
Le sorprese nel 2021 non mancheranno, parola mia!