Le recensioni della Rossa per Thriller Café: BOSCHI & BOSSOLI di Michael Gregorio
“Donatella Pignatti, la dottoressa Pignatti, come la chiamavano i più intimi imprecò con rabbia. “Me lo hanno detto che è uno stronzo pieno di sé”. Se non ci fosse stato l’altro impiegato che era venuto a farle firmare le delibere, ma solo il suo fedele segretario Paolo Gualducci, le sarebbe scappata anche una bella sequenza di parolacce. In diversi l’avevano sentita usare espressioni colorite. Tutto da attribuire non all’arroganza o alla cafonaggine, ma alle palle che lei aveva e che erano diventate leggendarie nel Palazzo Reale come lo chiamavano togliendo la GION a Regionale” (pag. 81)
SOTTOLINEATO perché…. un segretario uomo, vessato da un capo donna, umorale e piena di sé, in tempo di quote rosa e mancata parità, è veramente una goduria fantapolitica!
“Poco più dietro c’era il corpo principale del casale. Una fila di tre finestre sopra, due sotto. Tutte buie. Niente porta. Quello doveva essere il retro della casa.” (pag. 133)
CASSATO perché … i periodi “telegrafati” non mi piacciono e non rendono giustizia al mistero. L’attenzione del lettore si acuisce se resta impigliata tra la punteggiatura e l’attesa è più viva tanto più resta sospesa. Una sequenza troppo vicina di punti, invece, spezza il filo dell’emozione.
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Cari amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
mai copertina fu più esaustiva del contenuto di un libro!
Oggi vi presento la recensione dell’Operazione Boschi & Bossoli, ambientata in una tranquilla cittadina dell’Italia centrale, simile alla Spoleto dove vivono da anni i coniugi Michael Jacob e Daniela De Gregorio, che con lo pseudonimo di Michael Gregorio firmano degli appassionantissimi libri gialli storici ambientati nella Prussia di fine ’700.
A prestissimo con altre recensioni!