“Fertilizzante per rose” partecipa al Premio “Racconti nella rete 2010″
mag 03, 2010
3 Comments
Carissimi amici,
tra le tante iniziative della Rossa, vi segnalo la partecipazione a questo premio letterario molto interessante, organizzato da LuccAutori. Ogni scrittore ha l’opportunità di partecipare inserendo on line sul sito www.raccontinellarete.it un suo racconto. I migliori 25, a insindacabile giudizio da una giuria tecnica, saranno pubblicati nell’Antologia del Premio.
Potete leggere fin da oggi sulla home page del Premio questa piccola creaturina gialla, a cui sono già affezionata e, qualora vi fosse piaciuta, lasciare anche un commento.
Piccoli o grandi i figli sono sempre piez’ ‘e core, come direbbe il Maresciallo Piscopo!
A prestissimo!
La cosa straordinaria dei racconti di questa new-entry nel mondo degli scrittori è che, leggendo il libro, il racconto o qualsiasi altra breve nota, uno pensi che sia tutto naturale, vero, da poter toccar con mano e questo, se permettete, è un dono di natura.
Non sprecarlo, regalaci ancora e poi ancora momenti di evasione dal caos quotidiano.
Grazie e in bocca al lupo. Io ci credo
Con un fertilizzante così, la “fioritura” è senz’altro assicurata!
Mi riferisco naturalmente al tuo racconto “Fertizzante per rose”. Ancora una volta i miei complimenti per l’originalità della storia così ben costruita. Mi piace molto quel tuo modo di scrivere così fluido, ricco di particolari che fanno calare il lettore subito nel vivo del racconto, facendogli vivere le stesse emozioni del protagonista. Per non parlare del finale……………sorprendente! Sarà sicuramente un successo!
Stefy
“Fertilizzante per rose” è un racconto piacevolissimo da leggere, senza fronzoli e molto diretto. Il tuo modo di scrivere riesce ad appassionarmi sempre e a rendermi partecipe del contesto tanto da sentirmi io stessa protagonista. Una volta iniziata la lettura non si riesco a staccare gli occhi dallo scritto, se non dopo averlo letteralmente divorato per arrivare al “fatidico” inaspettato finale !!
Complimenti davvero !
Non vedo l’ora di leggere il prossimo ! Ad maiora !
Ninni