Cena letteraria all’Hosteria Antica Roma
Cari Amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
oggi voglio raccontarvi della divertente serata di ieri e di come si è svolto il gioco della mia Cena letteraria.
Ogni commensale che aveva prenotato questa cena dal menù speciale, ispirato alla buona cucina di Adolfo Giaquinto e sua nipote Ada Boni, non sapeva però che avrebbe dovuto ingaggiare una vera e propria lotta con gli altri commensali per aggiudicarsi il primo premio!
I partecipanti hanno cominciato guardinghi e forse un pò impauriti da questa novità, ma quando ho iniziato a leggere i primi brani letterari nei quali era contenuto un indizio – ossia un ingrediente di una delle pietanze inserite nel menù – si sono buttati anima e corpo nell’impresa!
Guai a copiare tra loro, né potevano ricevere aiuti da me o dal nostro ospite, il proprietario dell’Hostaria Antica Roma.
Alcuni indizi erano facili facili (tutti hanno riconosciuto la citazione di Primo Levi da Se questo è un uomo, correlato alle patate del contorno), molti non erano così palesi (l’Ode al pomodoro di Pablo Neruda era facilisissima da individuare ma…a quale dei tre piatti contenenti il pomodoro sarebbe dovuta essere abbinata?) e uno si è rivelato per tutti uno scoglio insormotabile: nessuno, infatti, aveva capito che l’uvetta contenuta nelle polpette andava riferita alla lettura di Bagheria di Dacia Maraini.
Insomma, tutti si sono divertiti a fare, disfare, correggere, modificare, fino a quando non ho ritirato le schede per correggerle.
E una vincitrice c’é stata!
A lei il premio della cena offerta dal ristoratore e il mio Alle Loro Eccellenze con dedica speciale, naturalmente!
Girando per i tavoli e chiacchierando con i commensali, sono stata felice di carpire la loro soddisfazione nel poter trascorrere una serata diversa dalle altre nella quale il cellulare non è stato usato mai, la conversazione raggiungeva argomenti inusuali a tavola per chi non è del mestiere, e le ore sono volate piacevolmente.
Grazie a tutti coloro che hanno voluto giocare e grazie a Paolo Magnanini dell’Hostaria Antica Roma che per ben due volte mi ha accolto nel suo cenacolo di letterati e storici!
Alla prossima!