Persistenti tracce di antichi dolori
Sanniti, Gaelici, Maya. Tre popoli distanti tra loro nell’arco del tempo, con usi e costumi incomparabili, uniti dalla particolarità di un oggetto prezioso, giunto fino ai nostri giorni per raccontarci della loro scomparsa. Una fine tragica, che però non è riuscita a cancellare né le gesta di quelle Genti né la loro cultura. L’Asse romano Minerva-Toro, il Reliquiario di Monymusk e il Codice di Dresda giacciono nelle teche dei musei che li ospitano per ricordare a tutti noi quale è stato il nostro cammino di uomini. Alla Rossa che scrive gialli l’onore di tessere le trame dei delitti legati a quei reperti, considerandoli alla stregua di persistenti tracce delle dolorose vicende che hanno attraversato i secoli.
Titolo: Persistenti tracce di antichi dolori
Editore: I Buoni Cugini Editori
Anno: 2016
Pagine: 235
ISBN: 978-88-99102-16-6
INTERVISTE
Andrea MENAGLIA per LIBRI OGGI – OneTv – canale 86 dig. e 897 Sky (da min. 12’50”)
RECENSIONI
OCCHIOCHE – recensione di Alessandra RINALDI
THRILLER CAFE‘ – recensione di Giuseppe PASTORE
RIVISTA FRALERIGHE – recensione di Aniello TROIANO
WLIBRI - recensione di Elisabetta MASTROCOLA
ARGYLLSHIRE ADVERTISER – recensione di Mark DAVEY
LIBROGUERRIERO – recensione di Massimo RICCIUTI