Intervista della Rossa a Giallo Pistoia
Cari Amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
l’emergenza sanitaria in atto in Italia non poteva non stravolgere anche il palinsesto di festival, cancellato nell’immediato presentazioni di libri ed eventi di ogni tipo ma non ha spezzato il legame tra gli scrittori e i lettori.
In che modo? Moltissime iniziative si stanno susseguendo, utilizzando tutti i principali canali di comunicazione, social, streaming, video letture di libri, rilascio gratuito di e-book da parte delle principali casi editrici. Gli Amici del Giallo di Pistoia non fanno eccezione e hanno lanciato da poche settimane questa iniziativa di intervistare a distanza gli scrittori.
Grazie sempre a Giuseppe Previti e alla sua proverbiale tenacia, questo progetto sta riscuotendo ampio plauso da parte dei lettori. Tutti ci sentiamo più isolati, durante questo periodo sospeso ma nessuno è solo. E un libro rimane sempre un buon compagno per ogni evenienza!
Buona lettura (sempre!) a tutti!
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PISTOIAGIALLO – GIALLOPISTOIA – TVL – FESTIVAL DEL GIALLO – GIALLO D’AMARE.
In considerazione che tutte le nostre iniziative sono ferme per i noti motivi, iniziative sempre volte a far conoscere le opere in pubblicazione ma anche il pensiero dei vari autori, abbiamo intrapreso questa iniziativa che riteniamo per i lettori e per chi si interessa alla letteratura gialla e noir interpellando gli scrittori stessi per sentire i loro programmi e le loro impressioni e considerazioni.
MONICA BARTOLINI.
1) Presentazione dell’ultimo libro pubblicato o in pubblicazione.
Lo scorso anno è uscito per I Buoni Cugini Editori il terzo poliziesco della serie del Maresciallo Piscopo, dal titolo “Per interposta persona” che ho avuto il piacere di presentare a TVL Pistoia. E’ un romanzo al quale sono molto legata perché chiude un ciclo importante nella mia formazione di giallista: ho potuto mettere in campo conoscenze tecniche acquisite in tanti anni di seminari di criminalistica. Un poliziesco tecnicamente corretto, quindi, ma anche emotivamente pregnate perché, con il passare degli anni, ho potuto sviluppare le caratteristiche psicologiche dei personaggi principali (Nunzio Piscopo e la sua famiglia, il Maggiore Spada, i magistrati della procura) che nel primo romanzo “Interno 8″ erano in nuce e che in “Le geometrie dell’animo omicida”avevano già subito cambiamenti considerevoli.
2) Pensi di utilizzare questa terribile esperienza in un prossimo libro? 3) Quali consigli potrebbe dare o come si comporterebbe il tuo protagonista in questa situazione?
E perché no? In fondo il mio Piscopo è un Luogotenente dell’Arma che in questi difficili momenti è più che mai in prima linea. Sarebbe dannatamente complicato indagare su una rapina o su un omicidio tenendo sù guanti di lattice e mascherina protettiva, ma il lato psicologico della vicenda sanitaria non va sottovalutato: si sta combattendo un nemico insidioso anche perché invisibile. Ritengo che questo possa generare senso di frustrazione in chi, invece, è addestrato a seguire tracce di persone fisiche da assicurare alla giustizia.
In ogni caso, ritengo che per guardare meglio al presente, si debba sempre partire da eventi passati, pena la miopia storica. Mi intrigherebbe molto ambientare un giallo storico nel 590 quando Gregorio Magno riuscì con la forza della preghiera a fermare la peste a Roma e l’Arcangelo Michele apparve sulla sommità del Mausoleo di Adriano mentre rinfoderava la spada. Quell’angelo di bronzo è una delle sculture più iconiche di Roma, che troneggia su Castel S. Angelo, appunto. Sarebbe un romanzo che necessiterebbe di una grande ricostruzione storica, parte del lavoro di scrittore che mi attira moltissimo!
4) Una lettura da consigliare in questo periodo?
Questa difficile congiuntura mondiale necessita di un approccio zen, che favorisca l’autocontrollo, la calma e la concentrazione. Personalmente ho rispolverato una vecchia passione, gli haiku giapponesi, e oltre a immergermi nelle sensazioni naturalistiche di Issa, ho voluto rileggere il bellissimo libro di Maxence Fermine “Neve”dal sottotitolo assai evocativo, E si amarono l’un l’altro sospesi su un filo di neve. Siamo subissati di immagini catastrofiche, credo ci sia maggiore bisogno di parole di resilienza, di squarci di bellezza e poesia. Nankunaisa, “Con il tempo si sistema tutto”. Non e magnifico il Giapponese?
5) Su quale canale social (facebook, twitter, instagram ecc,) possiamo trovare notizie sulla tua attività di scrittrice?
Ogni notizia inerente la mia attività, dalle uscite dei miei libri alle recensioni di Thriller Caffè, potete trovarla sul mio sito personale oltreché su qualsiasi canale social.