Le recensioni della Rossa per Thriller Cafe: LO SFREGIO DELLA FARFALLA di Manuela Mazzi
Cari amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
da oggi su Thriller Café troverete pubblicata la recensione dell’ultimo romanzo della scrittrice elvetica Manuela Mazzi, secondo della trilogia A volo libero, inaugurata da Il Segreto della Colomba. In questa seconda avventura di Chris Monteceneri ed il suo elicottero si nota un crescendo di maturazione compositiva che, sono sicura, preluda ad un terzo romanzo ancora più sofisticato (nella stesura) e avvincente (nella trama).
E per saperne di più della scrittrice e dei suoi libri, perché ravanare in internet quando ho la sua mail e posso scriverle??
Manuela cara, sembri caricata al plutonio! Sbircio spesso sui social le tue iniziative, le continue uscite dei libri, gli eventi a cui partecipi e mi chiedo come faccia. Esiste forse dalle tue parti una fonte d’acqua miracolosa che dona energia da vendere o da piccola sei caduta nel pentolone del druido Panoramix?
A dire il vero non ti sei sbagliata di molto. Da piccola sono davvero caduta… ma non nel pentolone magico, bensì dal più classico seggiolone. In effetti, a ben pensarci, già in quell’occasione fu un eccesso di energia: montai da un lato scalando il mobiletto di legno per poi finire a terra dall’altro lato dopo una spinta che si rivelò, visto il risultato, un po’ esagerata.
Dopo IL SEGRETO DELLA COLOMBA e LO SFREGIO DELLA FARFALLA, quale sarà il terzo volatile della trilogia? Un’allodola di shakespeariana memoria? O la civetta tanto cara a Sciascia? Insomma, muoio dalla curiosità. Un indizio, please!
Non sarà un volatile così armonioso né saggio. Scomoderò uno scarabeo… candido! Ma non posso svelare troppo!
I tuoi libri profumano di aria di montagna, sai? Quando li leggo, mi lascio trasportare dalla descrizione dei luoghi e assaporo la tranquillità dei laghetti e delle valli. Eppure di azione ce n’è tanta!
E ce n’è davvero di azione. I voli di elicotteri sono frequentissimi e quotidiani, gli incendi si sprecano annualmente, corpi di feriti o cadaveri vengono portati a valle dagli esperti di salvataggio con regolarità, e tra caduti e dispersi, ve ne sono anche da identificare,… La storia del terzo libro invece si svolgerà in un’ambientazione molto diversa.
I personaggi dei tuoi romanzi sono talmente ben delineati che me ne ricordo anche i cognomi: Monteceneri, Ghirlasca, Ferri, addirittura Balagtas! Parlaci di loro e di come e quando hanno iniziato a popolare la tua immaginazione.
Questa domanda non è proprio semplice. Sono tutti personaggi un po’ inventati, un po’ esistenti, un po’ costruiti, un po’ amici, un po’ sconosciuti, un po’ di oggi, un po’ di ieri, …
La tua produzione letteraria è molto consistente e variegata: thriller, polizieschi ma anche gialli per ragazzi. Sir TJ è già alla seconda storia, mi sembra…
…e reportage narrativi, racconti e storie vere, avventure, sì mi piace variare. Le avventure in giallo di Sir TJ sono arrivate a due lunghi racconti slegati (“Mistero sul continental express” pubblicato su una rivista a puntate e “L’ultima Barcolana” pubblicato da Safarà Editore) e due romanzi (“Un giallo da concorso” e “L’ancora insanguinata”, appena segnalata dal Premio giallo Garda quale miglior romanzo giallo per ragazzi) episodi di una trilogia che si concluderà a… Venezia e già nelle mani dell’editore.
Ci accomuna la passione per la Scozia ed i viaggi in generale, vero? Dove ti recherai prossimamente a trarre ispirazione per altre storie da narrare?
Sono stata una grande viaggiatrice. Oggi alcune condizioni mi impediscono di continuare a fare come in precedenza. Ma il viaggio è come il Karate che ho tanto praticato, ovvero è un modo di vivere più che una passione passeggera. Ad ogni modo in progetto ho un grande, ma proprio grande viaggio che però potrebbe rischiare di rimanere un sogno. Nel frattempo io e mio marito abbiamo deciso di tornare a ricaricare le batterie proprio in Scozia che, sì, è una vera passione, ma non so ancora quando riusciremo a raggiungerla. Per quel che riguarda l’ispirazione, per ora ho già in mente troppi romanzi da scrivere che è meglio non cercare altro… Per ora!
Lasciando Manuela Mazzi alle prese con le sue ispirazioni (uno scarabeo bianco?), auguro a tutti buona lettura!