La ricetta a base di CUMINO ASSASSINO ammalia Cattolica e si aggiudica il Gran Giallo!
Se non avessi ricevuto la pergamena con su scritto “MystFest 2010 – XXXVII Premio Gran Giallo Città di Cattolica – Miglior racconto Giallo rilasciato a Monica Bartolini per CUMINO ASSASSINO“, non ci crederei neanch’io!!
Non ho parole per ringraziare la Giuria del Gran Giallo per aver apprezzato così tanto la mia ricetta di morte, contenuta nel racconto!
Non crederete però che il cibo sia stato avvelenato con il cumino o con chissà cos’altro, vero?
Sarebbe così banale!!
Un racconto che vinca un premio così prestigioso dovrà pur avere degli elementi di… squisitezza letteraria che soddisfino le menti oltre che il palato, non trovate?!
Al MystFest la suspance è d’obbligo, quindi dovrete attendere qualche mese ancora per poterlo … gustare appieno!
Vi ho incuriosito abbastanza?
Credo proprio di sì, come d’altronde è accaduto anche ieri sera al pubblico presente alla premiazione: dopo che Marinella Matricardi ha magistralmente interpretato l’incipit del mio racconto, sembrava che un leggero aroma di cumino fosse rimasto sospeso nell’aria, facendo venire ai presenti l’acquolina in bocca!
Però Francesca Fellini, la conduttrice dell’evento, ha lasciato tutti a bocca asciutta esclamando: “No! Non sveleremo il finale!” ed io, naturalmente, ho concordato!
A parte gli scherzi spezza-tensione, lasciatemi aggiungere una considerazione più pregnante ed alla quale tengo moltissimo: per ciò che mi riguarda l’emozione grande nel fare questo lavoro risiede nel rispecchiarmi nell’emozione dei miei lettori.
Quasi mai ho la fortuna che ciò avvenga, ma ieri sera in quel breve ed intenso contatto con il pubblico ho percepito forte il gradimento sul mio lavoro; il ché ha dato il senso finale e pieno all’intera vicenda!
Lasciate allora che rivolga il mio più sentito ringraziamento a quella signora bionda che è venuta a complimentarsi alla fine della serata, quale ideale rappresentante di tutto il pubblico. Molto carinamente mi ha anche chiesto dove potesse trovare il racconto per leggerlo e se all’interno vi fosse davvero spiegata la ricetta del coniglio porchettato, la star culinaria del testo. Le mie risposte sono state ovvie e banali, data anche l’emozione: Gialli Mondadori a fine anno e sì, naturalmente, la ricetta sarà servita nel testo.
Gentile Signora bionda, mi permetta in questa sede di aggiungere una specificazione molto significativa al semplice ed emozionato “Grazie di cuore!” che le ho rivolto ieri sera: “Grazie di cuore DI ESISTERE”, perché senza la sua curiosità intellettuale e l’amore per la lettura sarebbe la Rossachescrivegialli a non esistere affatto!
Una menzione specialissima voglio dedicarla a Giuseppe Pastore, il mio amico e collega scrittore, nonché postmaster di Thriller Café, che con il suo affetto e la sua perizia telematica mi supporta e mi … sopporta!! Non so che farei senza di te, G!
Mille ringraziamenti anche a tutti coloro che con sms, post sul sito, pacche sulle spalle, telefonate, abbracci affettuosi o semplici strette di mano mi hanno supportato in questa avventura letteraria!
Avete creato un mostro, ne siete consapevoli? Un mostro, peraltro, legittimato a persistere in questra strada mostruosamente mostruosa!
Mostri, erbe avvelenate, noir… che la prossima meta sia il fantasy?!
Ovunque la mia creatività mi porterà, la cosa importantissima è che voi ci siate, sempre e comunque, per condividere con me la grande passione per la scrittura!
A prestissimo!
Monica
p.s. Non ho ragione a ringraziare Giuseppe?! Leggete il suo articolo di oggi su www.thrillercafé.it e sappiatemi dire!!
Complimenti!
Per scaramanzia non avevo inviato e-mail di auguri e,
a quanto pare, tutto è andato per il meglio.
Bravissima!
Un abbraccio.
Maurizio Polimeni
Ciao Monica,
prima di tutto scusa il ritardo. Ci siamo conosciuti a “CC in giallo 2009″, accidenti che colpo, complimenti!!!