Il bottino della Rossa a Più Libri Più Liberi!
Cari Amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
questa XII edizione della Fiera della piccola e media editoria l’ho vissuta davvero intensamente, sia come “operatore professionale” che come semplice fruitore.
Il primo impegno di avvicinamento alla Fiera, se così vogliamo dire, è stato il 29 novembre scorso, quando ho avuto il privilegio di leggere ai ragazzi dell’ITC Caffé di Roma “L’impronta della volpe” di Moussa Konaté. Neanche due giorni dopo, la casa editrice Del Vecchio ha diffuso la tristissima notizia della morte dello scrittore maliano e io mi sono trovata sgomenta, con il ricordo freschissimo dello stupore dipinto sul volto di quegli studenti, quando mi sono presentata dicendo loro: “Mi chiamo Moussa Konaté e vengo dal Mali per raccontarvi una storia”. Un Piccolo Maestro, infatti, è solo la voce dell’Autore che ha deciso di proporre ai ragazzi e mi auguro di aver reso questo piccolo servigio anche a Moussa.
Ancora Piccoli Maestri il venerdì successivo, ma questa volta in Fiera. Una conferenza stampa piena di ragazzi ci ha permesso di raccontare loro cosa facciamo e come intendiamo proseguire a farlo. E’ stato bello e arricchente, come ogni lavoro si faccia al contatto con gli studenti.
Un intero pomeriggio in giro per gli stand, in fila per una presentazione di un libro che mi interessava e un salto allo stand dalle mie Editrici, ha reso venerdì 6 una giornata davvero fruttuosa, anche per quanto riguarda gli acquisti per i regali natalizi per tutta la famiglia. Cosa c’é di più bello che ricevere un libro? Per me, non c’è mai stato regalo più gradito e mi auguro che sia così anche per voi!
Il sabato pomeriggio, poi, nel delirio della folla spintonante, mi sono diretta “a casa mia”, cioé allo stand di Scrittura & scritture, dove Chantal ed Eliana Corrado mi attendevano per darmi modo di incontrare i lettori e firmare loro le copie delle mie Geometrie. Non posso nascondere che è stato emozionante, divertente e proficuo, nella misura in cui ho avuto modo di chiedere a chi si avvicinava incuriosito al mio libro e ne scorreva velocemente il dorsetto della seconda di copertina, se quello che leggevano li intrigava. Grazie a tutti coloro che hanno avuto la bontà di consegnarmi le loro opinioni. Ne farò tesoro.
E’ stata un’esperienza meravigliosa, variegata e infinitamente arricchente. La sensazione che mi è rimasta dentro è di grande energia. Grazie quindi a tutti quelli che ho incontrato e anche a quelli che ho sfiorato di un soffio (la lettura di Gilgamesh di Pannofino me la sono persa!).
Già martedì mi attendono a Genzano per una lettura dei racconti di Edgar Allan Poe. Forse è meglio che metta in ordine questa enorme mole di libri e mi concentri sullo scrittore americano!
A presto e buona lettura (sempre!) a tutti dalla Rossa!